Liceo Cantonale di Locarno
Arti visive
Presentazione della materia
Disciplina fondamentale (I e II Anno)
Le lezioni di Arti Visive insegnano i fondamenti del linguaggio visivo in ambito artistico e avvicinano gli allievi ai processi estetici, figurativi, mentali e operativi, coinvolti nel processo creativo.
L’attività creativo-artistica porta ad acuire la percezione, e stimola la riflessione e il dialogo sulle modalità espressive e creative (proprie e altrui). Nel corso di Arti visive gli allievi imparano a confrontarsi con le tematiche concernenti l’arte -contemporanea e storica- perché diventi uno strumento di lettura della quotidianità, sia essa culturale, sociale o politica.
Approcci metodologicamente diversi alle opere d’arte aiutano i ragazzi a orientarsi nei contesti culturali, a comprenderli e analizzarli criticamente in quanto fenomeni importanti per la lettura del mondo in cui viviamo.
Il corso è fondato sull’esperienza pratica, maturata nei processi creativi e progettuali. Questa, unita all’ osservazione, all’analisi e all’interpretazione consapevole delle immagini e delle manifestazioni visive, favorisce negli allievi la costituzione delle competenze utili ai fini dell’orientamento nel mondo presente dominato dalle immagini.
La pratica progettuale (con strumenti analogici, digitali e ibridi), la teoria e la riflessione nel campo dell’arte promuovono capacità e abilità di analisi, intuitive, emotive e logiche. Favoriscono l’apertura, la percezione differenziata, la capacità d’immaginazione, la perseveranza, la capacità di comunicazione e di giudizio.
Nella disciplina fondamentale gli allievi allenano la propria percezione e imparano ad applicare tecniche, leggi formali e teorie di rappresentazione. Ampliano la loro capacità d’immaginazione e la competenza di raffigurazione. Acquisiscono e imparano a usare un vocabolario adeguato alla materia e la capacità di formare giudizi estetici soggettivi ispirati a criteri specifici.
Primo anno
Nel corso del primo anno l’obiettivo è di abbandonare il disegno stereotipato. Attraverso il disegno di osservazione e il confronto tra la realtà e gli strumenti di rappresentazione si stimola un approccio complesso alla narrazione visiva maturando gli strumenti utili all’osservazione e alla rappresentazione complessa e critica del reale.
Il disegno in tutte le sue declinazioni, proprio perché costituisce il linguaggio fondamentale di tutte le discipline delle arti visive, è il campo di studio del corso del primo anno. Le esercitazioni pratiche percorrono questo tema, affrontando con tecniche diverse le possibili applicazioni del disegno (progettuale, descrittivo, narrativo, ecc.).
Secondo anno
Nel corso del secondo anno l’obiettivo è l’identificazione della varietà dei linguaggi artistici. Attraverso l’analisi linguistica e formale di esperienze artistiche differenziate e l’esperienza pratica della progettazione e della realizzazione di percorsi creativi gli studenti prendono coscienza e famigliarizzano con linguaggi artistici molto differenti tra loro e ne comprendono i meccanismi formali e comunicativi.
I linguaggi dell’Arte moderna e contemporanea sono il campo di esplorazione del corso del secondo anno. Le avanguardie artistiche del novecento e le successive evoluzioni sono indagate in percorsi didattici di approfondimento attraverso la pratica creativa e realizzativa. Le tecniche artistiche più diverse sono qui applicate alla progettazione e sperimentate in esercizi complessi.
Le lezioni, prevalentemente dedicate all’attività pratica degli allievi, prevedono anche momenti di riflessione teorica e il confronto con opere esemplari. Inoltre visite fuori sede sul territorio (opere storiche e mostre temporanee) offrono l’occasione del confronto tra gli aspetti affrontati in aula e la realtà delle proposte culturali.